Friday, September 08, 2006

Barbieri on stage



Di futuri ce n'è tanti, milioni di milioni, i futuri di Barbieri e Mancini (vuol dire qualità!). Ho adattato questo slogan rubato a un vecchio Carosello per introdurre Daniele Barbieri e Riccardo Mancini, autori del volume dedicato alla fantascienza "Futuri ce n'è tanti", di prossima pubblicazione. Nella suggestiva cornice (si dice così quando si è ben pagati dai giornali, no?) di Piazza S. Sepolcro, nel cuore del quartiere Marina a Cagliari il noto giornalista e agitatore (si dice sempre così, no?) romano Daniele Barbieri (a sinistra, foto tratta da http://www.marinacafenoir.it) si è presentato al gentile pubblico intervenuto (ancora, si dice così, no?) sfoggiando una maglietta con la scritta "sardo dentro". Chi lo conosce come me sa che il personaggio è totalmente alieno da atteggiamenti, come dire, paraculeggianti, per cui tale scritta in questo caso risponde al vero, e non soltanto perchè ha vissuto per qualche anno a Cagliari. Insomma, è uno di noi, come tanti italiani, tedeschi e altri che sono diventati sardi dentro, soprattutto quelli che hanno scelto di vivere tra noi. Ciò spiega l'inserimento di espressioni in sardo nel testo tratto dal libro in gestazione riarrangiato per l'occasione e rappresentato, nell'ambito del Festival di strada di letteratura, teatro, musica, invenzione e gioco Baby Cappuccino, con l'aiuto di alcuni amici, tra i quali Pierpaolo Piludu, attore del Cada Die, Enrico Pili, autore del romanzo La quinta S e Tiziana Dal Pra, presidentessa dell'associazione interculturale di donne native e migranti Trama di Terre (http://www.tramaditerre.org)
La serata si è conclusa con il monologo teatrale "Povera Barbie" di Chiara Rapaccini, interpretato da Lea Gramsdorff con l'aiuto di un gruppetto di assistenti bambine (vedi fotina a destra, sempre tratta dal sito di Marina Cafe Noir).

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